L’arte e l’anima a Villa Faravelli – la pittrice Silvia Caimi espone nella dimora storica di Imperia sede del M.A.C.I.

“L’anima diventa ciò che contempla” Plotino, Enneadi, IV 3,8.

“LA FORMA DELL’ANIMA”
Mostra Personale di Silvia Caimi
a cura di Giammarco Puntelli
Museo Arte Contemporanea di Imperia – “Collezione Architetto Lino Invernizzi”
(M.A.C.I.) Villa Faravelli – Via Matteotti, 151
18 giugno – 17 luglio 2022
 
Sabato 18 giugno vernissage della personale dell’artista Silvia Caimi dal titolo ‘ La forma dell’anima’ al M.A.C.I. di Imperia, alla presenza del Sindaco on.le dott. Claudio Scajola e dell’Assessore alla cultura Dott.ssa Marcella Ruggero. Il Sindaco ha visitato la mostra con il Vicepresidente della Regione Liguria, Dott.Alessandro Piana presente all’inaugurazione.
Un’accoglienza straordinaria in una location strepitosa, Villa Faravelli dal 2016 sede del Museo di Arte Contemporanea di Imperia, che custodisce tra gli altri i celebri “tagli” di Lucio Fontana, l’inconfondibile Cavallo e cavaliere di Marino Marini, Paysage di Robert Delaunay, Centaurea selvatica di Ennio Morlotti e i dipinti di Rocco Borella.
Giammarco Puntelli e ad Annalisa Sacchetti sono i curatori della mostra e del primo volume ‘Arche’ Editoriale Giorgio Mondadori una visione d’arte contemporanea dei due critici presentato proprio al M.A.C.I. in anteprima alla presenza delle autorità.

Silvia Caimi vive e lavora in Italia. L’evoluzione creativa dell’artista rivela una ricerca intellettuale raffinata, frutto di importanti studi umanistici, sempre focalizzata sull’individuo e sulla scoperta del mistero che lo circonda, fino all’indagine sull’anima.

Il tema chiave delle sue grandi tele monocrome a olio è il Jump, il gesto atletico della figura colto al culmine della sua estensione, metafora della tensione dell’uomo all’autentico essere, rivelazione dell’anima. Infatti, nella sua ricerca artistica l’anima diventa l’oggetto della rappresentazione, la figurazione strumento della creazione e negazione della forma allo stesso tempo. Disegnare è dipingere l’anima e definirla, arrivando all’essenza. Il monocromo diventa quindi una scelta precisa, la scelta di una figurazione di sintesi.

<Con Silvia Caimi abbiamo una delle rare ricerche di livello mondiale sul dibattito corpo e anima e – spiega Giammarco Puntelli – la sua raffinata esecuzione che porta allo stupore il pubblico è solo la confezione di un postulato filosofico che cela l’essenza dell’essere non solo come presenza ma anche come conoscenza lontano da ogni coordinata spazio temporale della fisica>.

Nel corso degli anni ha partecipato a manifestazioni internazionali riscuotendo il successo di critica e di pubblico.

Nel 2014 viene selezionata per la Biennale di New York dove espone in ottobre e l’anno successivo, nell’ambito del Premio di Pittura “Città di Pizzo Diana Musolino” al Museo del Mare di Pizzo Calabro, viene Premiata con la Medaglia al merito artistico del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prestigiosissimo riconoscimento. 

In Italia espone in sedi di alto profilo nelle città di Milano, Torino, Monza, Mantova, Verona, Genova, Roma, Bologna, Parma, Firenze, Assisi, Perugia, Biella e Pisa. È protagonista nelle manifestazioni mondiali dedicate all’arte, alla cultura e all’economia, oltre ad esporre in musei e sedi istituzionali a San Francisco, New York, Miami, Londra, Dubrovnik e Berlino.

La stampa e il mondo dell’editoria ai massimi livelli si sono interessati al suo lavoro.

La mostra sarà visitabile fino al 17 luglio nei seguenti orari: giovedì dalle 18.30 alle 22.30 e sabato dalle 9.30 alle 12.30. Villa Faravelli fa parte del circuito dei musei di Imperia.

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